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Finarte: asta del motociclo, andamento lento

Si è svolta nel pomeriggio di domenica 25 marzo 2018 a Bergamo, in un gremito Centro-Congressi, la prima asta di sole motociclette d’epoca organizzata dalla casa d’aste Finarte.

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I lotti in vendita erano 129 con una forte concentrazione di moto Rumi (storica casa motociclistica bergamasca) provenienti dalla collezione privata dei fratelli Migliazzi.
Le moto in asta, i cui anni di produzione andavano dagli inizi del secolo scorso fino agli anni Novanta, erano sia restaurate che da restaurare.
 

Qualche cenno storico sulle moto Rumi

La produzione di questi mezzi iniziò a Bergamo nel 1949, quando Donnino Rumi, che si dilettava anche di scultura e pittura, decise di convertire la produzione bellica dell’azienda di famiglia e di buttarsi nel settore delle motociclette, molte delle quali vantavano insolite soluzioni tecniche all’avanguardia.
 

Esito dell’asta

Dei 129 lotti proposti, circa la metà sono rimasti invenduti, fra cui il pezzo più pregiato: una Vespa 98 “Farobasso” del 1947 proposta a 60.000 euro.
Fra gli altri pezzi di pregio, una Moto Guzzi 500S del 1938, una FN con sidecar del 1920, una strana (ricordava un risciò) Chater-Lea del 1903 e una Perfecta, moto-bici del 1902.