Pittore di figura e sommo paesaggista, Courbet si colloca nel periodo di transizione dall'accademismo al romanticismo, ma sostituisce all'immaginazione soggettiva dei pittori romantici l'immediatezza della realtà, sia dell'uomo che della natura, raffigurando il vero con grande forza espressiva.
Courbet é stato l'interprete più obiettivo del paesaggio francese della Franche Comté in cui era nato e dell'aspro paesaggio del Jura svizzero, dove fu esule dopo il suo coinvolgimento nella rivolta della Commune negli anni Settanta dell'Ottocento.
Con una pittura densa di colore e di chiaroscuro, rappresenta il paesaggio roccioso nella sua configurazione tettonica, folti boschi di querce centenarie e gli animali selvatici che li abitano.
È anche il pittore della neve, del mare ondoso. Le sue marine rappresentano la formidabile energia che muove le acque.
È il pittore dei bracconieri e delle cacce impietose al cervo.
Spirito rivoluzionario, ha raffigurato con uguale realismo provocatorio borghesi e contadini, donne di ridondante fisicità e operai, cioé il popolo dopo la rivoluzione del 1848.
Bonjour, Monsieur Courbet !
