ITA ENG

Mercato delle moto: fine-anno tra bilanci e speranze

Con 350.000 visitatori EICMA 2021 è stato un successo che fa ben sperare in una ripresa nel 2022

Foto

Si sono spenti da un mese i riflettori su EICMA 2021 (25-28 novembre) etichettato subito come "il salone della ripartenza" dopo il fermo forzato del 2020 dovuto all'emergenza sanitaria: 350.000 visitatori hanno invaso per quattro giorni il Polo Fieristico di Milano-Rho (5 padiglioni più le aree esterne). Era tanta la voglia, da parte del popolo motociclistico, di immergersi in una fiera dove poter ammirare sia i modelli in produzione che, soprattutto, le novità che potremo vedere presso i concessionari nei prossimi mesi.

Diciamo subito che siamo rimasti tutti meravigliati dall'assenza di colossi del calibro di BMWDucatiHarley Davidson e KTM. Il motivo? I costi da sostenere: si preferisce infatti risparmiare sulle fiere (anche se di prestigio come EICMA) - evidentemente non volendo rimpicciolire i faraonici stand a cui ci hanno abituati - ed investire piuttosto su altre forme di comunicazione e pubblicità. Solo i fatti potranno dimostrare se hanno avuto ragione le Case assenti oppure quelle che hanno continuato ad allestire un proprio stand. Fra queste ultime va menzionata la Benelli, presente con un mega-stand e tanti modelli esposti: l'iniezione di capitali della proprietà cinese si vede, con la progettazione mantenuta a Pesaro ma la produzione in Cina.

Foto

Ma vediamo qualcuna delle novità presenti a EICMA. Cominciamo proprio dalla Benelli con la sua TRK800, una bella crossover che sarà però disponibile nei concessionari non prima dell'estate 2022. Royal Enfield presentava invece la nuova Classic 350, che è riuscita a ricalcare lo stile della vecchia Classic 500; per celebrare i 120 anni della casa, sono stati presentati i modelli celebrativi su base Interceptor e Continental, entrambe da 650 cc. In casa Honda il nuovo scooter ADV da 350 cc. con un look da offroad, parabrezza regolabile ed ampio vano sottosella per poter ospitare due caschi; sempre in Honda esposta l'iconica CBR1000 Fireblade (217 cv) che, per celebrare il proprio 30° anniversario, ha allestito una serie speciale con colorazione old school e targhetta numerata, oltre a vari loghi "30th Anniversary" sparsi sulla moto. In Aprilia interessante la Tuono 660 Factory: 100 cavalli e tante raffinatezze meccaniche ed elettroniche che consentono di andare davvero forte; presentato anche il nuovo scooter SR GT da 125 e 200 cc. molto leggero (145 kg) e con manubrio naked motociclistico, che fa ipotizzare grande agilità nel traffico cittadino. Passando all'offroad puro, due graditi ritorni: il primo quello della Lucky Explorer, questa volta abbinata al marchio MV Agusta. Motore 3 cilindri da 930 cc. per 123 cv e dimensioni importanti, ci riporta indietro agli anni d'oro della Parigi-Dakar "originale" quella, per intenderci, ideata da Thierry Sabine che si correva rigorosamente in Africa. E per rimanere ancorati al mito della Parigi-Dakar la Fantic Motor presentava la 450 Dakar messa in produzione grazie alla collaborazione col mitico Franco Picco (classe 1955) il quale ne porterà un esemplare proprio alla Dakar 2022 con partenza il 1° gennaio e che si svolgerà ancora una volta nel deserto dell'Arabia Saudita. Nel 2021 si celebrava un importante anniversario: i 100 anni della Moto Guzzi che purtroppo, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da covid, ha dovuto rimandare al 2022 i festeggiamenti ufficiali a Mandello del Lario, che per l'occasione sarebbero durati una intera settimana anziché il solito weekend come per le precedenti edizioni. Nello stand Guzzi era presente la novità dell'anno: la V100 Mandello, una bella sport-tourer equipaggiata col solito bicilindrico a V di 90° ma, per la prima volta nella storia del marchio, raffreddato a liquido anziché ad aria! 1.042 cc. per 115 cavalli è dotata di una aerodinamica adattiva: in buona sostanza i deflettori posti ai lati del serbatoio si regolano automaticamente in funzione della velocità e della regolazione dello stile di guida. E sul fronte delle moto elettriche? C'erano anche quelle, con la californiana Zero Motorcycles a farla da padrona; diversi i modelli presenti nello stand fra cui spiccava la SR, una naked da 365 km di autonomia in città che si riducono però a 182 in autostrada: praticamente la metà...

Foto

Ma la regina indiscussa di EICMA 2021, tanto da aggiudicarsi il titolo di "Moto più bella del Salone" è la MV Agusta Superveloce Ago. Tiratura limitata a 311 esemplari (che corrisponde al numero di gare disputate e chiuse al 1° posto dal campionissimo Giacomo Agostini). Inoltre gli esemplari numerati da 1 a 15 (tanti sono infatti i titoli mondiali vinti da Agostini) sfoggiano una targhetta celebrativa in fibra di carbonio che riporta l'anno del titolo vinto. E ognuno dei 15 esemplari è firmato personalmente da Agostini, così da accrescerne ulteriormente il valore celebrativo destinato alle collezioni più prestigiose. Tante chicche meccaniche e colorazione della carenatura che riproduce i colori storici della MV: ossia grigio argento accoppiato al rosso metallizzato.

Cosa aspettarsi dal 2022 appena iniziato? Anzitutto un miglioramento della situazione pandemica che farebbe da traino per tutti i settori, motociclette comprese; e che consentirebbe anche di organizzare fiere, raduni ed eventi vari, sospesi praticamente da due anni. Questo è l'augurio per tutti noi.