ITA ENG

Mille Miglia. L'immagine di un Mito

Fotografie di Giacomo Bretzel

Foto

21 maggio – 18 luglio 2021
Sessanta foto – 15 stampe ai Sali d’argento e 45 stampe fine art – esposte al Museo della Mille Miglia di Brescia, raccontano la corsa più bella del mondo durante questi ultimi vent’anni. Gli scatti, firmati dal fotografo Giacomo Bretzel, sono realizzati rigorosamente in pellicola con “apparecchi che hanno la stessa età delle auto in gara”. L’autore, di origine toscana e parigino d’adozione, comunica la sensazione di velocità con l’uso di stili più diversi con il risultato di una trama fotografica che aggiunge alle immagini la potenza e l’allure di un’epoca. Attraverso il colore e tanto bianco e nero le foto mostrano le emozioni più vibranti a bordo di bolidi storici immersi nel paesaggio italiano più bello di sempre. Ci sono molti momenti di alta velocità, ma anche la grande bellezza delle piazze e di certe strade come il passo della Futa o la Cassia tra Roma e Firenze, o ancora le gole del Furlo. Iconici i ritratti dei protagonisti tra cui piloti leggendari come Jacky Ickx, trionfatore della 24 Ore Le Mans, di David Coulthard e Mika Häkkinen, ma anche star della tv come Jay Leno, e attori del calibro di Jeremy Irons e Adrien Brody, entrambi premi Oscar.
"Questo viaggio del fotografo attorno al mondo delle corse è sicuramente un viaggio alla rovescia, attraverso le sue tecniche fotografiche. Gli anni della Mille Miglia anno visto l’affermazione progressiva dei piccoli formati e di una pratica del reportage libera dalla fotografia di grande formato. Il lavoro di Giacomo Bretzel si è sviluppato tramite una scrittura complessa, che mescola i diversi aspetti di questa evoluzione tecnica, utilizzando tutti i formati dal 135 ai negativi piani. Questa varietà di scelte gli ha permesso di comunicare la sensazione di velocità con l’uso di stili più svariati, l’open flash, la solarizzazione, e un trattamento dei suoi Polaroid che lui chiama “errore calcolato”. Il risultato di quest’ultimo mette in luce la trama fotografica del supporto stesso, dando alle immagini l’allure di un’epoca, traducendo lo spirito della competizione. A questo si aggiungono il flou e il mosso, elementi classici per sottolineare l’impressione di velocità e di potenza. Lungo tutta questa serie, Bretzel mantiene una sorprendente unità stilistica. Questa mostra illustra come Giacomo Bretzel ha saputo attraverso un ventaglio stilistico, portare una nuova visione alla mitologia dell’automobilismo. Il pieno controllo che questo fotografo ha sulla sua arte, dimostra come con la fotografia si può non solo documentare, ma anche creare una leggenda.” (Giuliano Sergio, curatore)

Foto

La mostra è sostenuta dalla Maison Chopard.
Giacomo Bretzel (Milano, 1964) è un fotografo esploratore che collabora sin dagli inizi della sua carriera con i più prestigiosi giornali e magazine tra cui Le Figaro Madame, Vanity Fair US e The Telegraph. Appassionato di corse di auto e moto d’epoca della prima ora, «nelle mie vene scorre soprattutto benzina», è un veterano della Mille Miglia che racconta attraverso i suoi scatti dal 2003, come fotografo ufficiale della maison Chopard. Ha «corso» tra le altre gare il Gran Premio Storico di Montecarlo, in Sidecar a Chimey competizione sui cui ha realizzato un film in super8, la 1000 Millas in Patagonia e la Targa Florio.

Ha esposto le sue immagini ai Chiostri dell’Umanitaria a Milano in occasione dell’Expo del 2015, al Museo delle Belle Arti di Angoulême per il Festival L'Emoi Photographique (2014), alla Galleria Spree di Bruno Ajajs (2010), al Centre Culturelle de Beauchamps, Parigi (2009), al Museo Internazionale dell’Automobile di Ginevra, al Motorvillage FCA sugli Champs Elysées (2017) e al Macof di Brescia (2019), Collezione del Principe Ranieri a Monaco (2006), Retro Mobile e dal 2005 nella Lounge Chopard alla partenza oltre che nelle boutique Chopard di tutto il mondo. Sue sono le immagini giganti che tappezzano la città di Brescia da quasi vent’anni. 

Immagini