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IL RICHIAMO DEL GUERRIERO - OROLOGI DI VALOR MILITARE

C'è qualcosa di ancestrale, di gagliardamente maschile nell'indossare un'uniforme, un oggetto militare. Il mercato antiquario dei cimeli storici e delle armi antiche è infatti assai fiorente.

La spada di Napoleone Bonaparte è stata venduta ad un' asta per 4,8 milioni di € ! Se fossero disponibili la sciabola e il pugnale arabo del leggendario Lawrence d'Arabia chissà quale cifra raggiungerebbero.

È inconfutabile che gli oggetti e i dispositivi appartenuti alle Forze Armate, ai corpi speciali, alla marina o all'aeronautica,abbiano una grande attrattiva, con o senza un immaginario eroico.

A questo fascino non sfuggono gli orologi di uso militare, perché estremamente rari, in quanto furono prodotti in numero limitatissimo.

In Italia, già nel 1936 la Ditta Panerai, poi Officine Panerai, aveva creato il RADIOMIR primo orologio a quadrante autoluminoso, per i sommozzatori e in uso presso la Regia Marina Gruppo Sommergibili.

Lo portarono i marinai della Flottiglia X Mas, che misero in seria difficoltà la Marina Britannica, la quale usava i Rolex destinati al Ministero della Difesa, oggi rarissimi e molto ricercati. Nel dopoguerra Panerai sostituì il radio per la luminescenza con una miscela meno pericolosa per la salute dei militari subacquei. Tanto gli orologi Radiomir che i Luminor avevano i movimenti della Rolex o della Jaeger LeCoultre. All'asta Christie's di Ginevra un orologio militare LUMINOR con refer.6152-1 è stato aggiudicato per il valore corrispondente a più di 200.000€.

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