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Festa delle moto centenarie alla XI edizione della “Settimana Motoristica Bresciana”

L’ultimo weekend di agosto 2019 si è svolto l'evento biennale organizzato dal MWVCC di Brescia: un momento di cultura, spettacolarità, contenuti e passione per il motorismo storico

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I requisiti per iscriversi a questo raduno, della durata di tre giorni (venerdì, sabato e domenica) sono solo due: possedere un’auto o una moto di almeno 100 anni compiuti, e che sia in grado di percorrere un po’ di chilometri.

Eh sì: non basta infatti solo possedere l’oggetto raro, ma in più non dev’essere solo da esposizione, dal momento che il percorso, rievocazione dell’omonimo evento svoltosi tra il 1899 e il 1904, prevedeva la tappa del sabato 31 agosto da Brescia, passando per Desenzano, fino a Bardolino (sul lago di Garda) e ritorno, e domenica 1° settembre da Brescia a Sulzano (sul lago d’Iseo) passando per la Franciacorta.

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All’edizione di quest’anno, presente anche il neo-Presidente ASI Alberto Scuro, erano iscritte 45 automobili e 14 motociclette, ovviamente tutte “sottocanna”, fra cui un triciclo Rochet del 1900. Fra i pezzi particolari una Henderson del 1917 col suo caratteristico motore longitudinale 4 cilindri in linea (omologata-ASI col num. 0001) e una imponente Harley Davidson con sidecar del 1918: ovviamente non erano da meno le Triumph o due torinesi Della Ferrera. Colpivano infine un paio di pezzi mai restaurati (letteralmente “conservati”) di cui era difficile leggere persino la marca sul serbatoio.

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Il percorso, di diversi chilometri, si snodava su strade aperte al traffico con passaggi nei paesi fra spettatori attoniti alla vista di un simile straordinario corteo, con la chicca dell’abbigliamento a tema dei partecipanti (spettacolo nello spettacolo).

Quasi nessuna noia meccanica, a parte un paio di forature per le auto. Insomma, abbiamo anche noi in Italia la nostra “Londra - Brighton”  in scala ridotta, aperta però anche alle moto: e lo spettacolo, in questo modo, diventa ancora più interessante.