Questa settimana vi presentiamo un raro esemplare Bmw prodotto per soli 2 anni, dal giugno 1967 all'agosto 1968, il motivo che lo rende ancora più ricercato, oltre che l'esiguo numero di esemplari costruiti, è il fatto che sia una delle poche vetture tedesche, in particolar modo Bmw, ad essere carrozzate da un famoso designer italiano, Pietro Frua, che ha disegnato alcuni degli esemplari più belli al mondo.
Oltre la raffinatissima linea "italiana" che fa di questa vettura una piccola ferrarina con cuore tedesco, particolare attenzione è stata dedicata al propulsore un 1600 cc che eroga 105 Cv su appena 960 kg, addirittura da libretto, risulta che raggiunga i 195 km/h, ripresa 0-100 km/h in soli 10 secondi. Per l'epoca erano prestazioni di tutto rispetto ed alcuni servizi, su riviste specializzate tedesche, la descrivono come vettura oltre che veloce, anche dotata di un'eccezionale tenuta di strada, ottenuta grazie al peso ridotto, alle dimensioni contenute e un avantreno ben studiato con un complesso di barre stabilizzatrici che permettono l'inserimento in curva a velocità sostenute. La vettura oggetto di questo servizio risulta venduta il primo marzo del 1968 ad una concessionaria BMW di Hechendorf sul Lago di Pilsensee, in Germania e l'anno successivo è stata importata a Milano dove è rimasta sino ai giorni nostri; il compito di riportarla all'antico splendore, ha interessato un collezionista milanese; l'impresa, ci confida, è stata alquanto impegnativa, poichè è stato eseguito un restauro minuzioso e attento nei particolari rispettando al massimo l'originalità della vettura.