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"Bergamo Historic Grand Prix" 2019

Altra prestigiosa manifestazione aperta sia alle automobili che alle motociclette d'epoca: minimo comune denominatore che siano da corsa

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Domenica 2 giugno a Bergamo gli appassionati di motorismo storico hanno potuto farsi una scorpacciata non solo di auto ma anche di moto.

Infatti moto da Gran Premio e derivate-corsa ante-1975 si sono alternate alle manches di auto d'epoca da corsa.

30.000 gli spettatori assiepati lungo il "Circuito delle Mura" che quest'anno è arrivato alla 14° edizione (l'8° con le moto) e che rievoca la gara automobilistica "Coppa Città di Bergamo" disputatasi nel 1935 in un'unica edizione e che vide il campione di tutti i tempi Tazio Nuvolari, in quegli anni in piena ascesa, vincere a bordo di un'Alfa Romeo P3. Dopo quest'unica parentesi automobilistica, il "Circuito delle Mura" ospitò le sole motociclete dal 1937 al 1953, sospeso solo negli anni del conflitto mondiale.

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Il programma prevedeva la punzonatura dei mezzi al mattino, mentre al pomeriggio si disputavano le varie manches di mezz'ora ciascuna. Ufficialmente la presentazione della manifestazione parla di "parata": ma come si fa a non farsi prendere la mano, anzi il polso, quando ti trovi in sella a motociclette che, nonostante l'età, sono veloci e percorri strade chiuse al traffico tra due ali di folla? Il motore che "canta" è un invito che non si può non accogliere: e allora è un attimo tirare le marce e staccare un po' dopo per entrare in curva...

Il parterre era ricco: una cinquantina di pezzi fra cui parecchie Gilera Saturno degli anni '50, Rudge 500 GP del 1935, Aermacchi 250 del '62, diverse Rumi (storico marchio bergamasco degli anni '50) Moto Guzzi e un po' di giapponesi dei primi anni '70.

Il bel tempo infine, è stata la "ciliegina sulla torta" di questo bell'evento, durato dalle ore 10,00 alle 18,00.