ITA ENG

Motofinarte: all'asta 129 gioielli su due ruote

Il 25 marzo a Bergamo andranno all'incanto modelli storici: l'intera collezione Migliazzi, e decine di Rumi, Ducati, Mondial, Parilla, Itom e Vespa

Foto

Appuntamento con un’importante asta di motociclette d’epoca il 25 marzo a Bergamo, organizzata da Finarte, che a distanza di cinquant’anni dal suo primo evento dedicato a moto e auto, torna nel mondo dei motori.

Le moto all’asta saranno 129 e si potranno vedere già da venerdì 23 marzo, al Centro Congressi Giovanni XIII, in Viale Papa Giovanni XXII n. 106, a Bergamo.
Si tratta di modelli delle Case italiane più famose del ventesimo secolo, con particolare focus sulla Rumi, storica azienda bergamasca.
La Collezione Migliazzi - La prima raccolta in asta è la Collezione Migliazzi, frutto della passione per i motori dei fratelli Gianni e Sergio Migliazzi, che ha scelto Finarte per mettere all’incanto le moto.? La Collezione Migliazzi è composta da oltre 40 esemplari di moto degli anni ‘40, ‘50 e ‘60, la maggior parte Rumi.
“Sono molto felice che quest’asta di motociclette si tenga a Bergamo e che la Collezione Migliazzi, dedicata soprattutto alle Rumi, frutto del duro lavoro di chi l’ha raccolta e amata, venga esposta nella sua terra natia” ha detto  Sandro Binelli, Capo Dipartimento di Automotive.
“Oltre alle Rumi e alle altre moto della Collezione Migliazzi ci sono moltissime altre moto dagli inizi del secolo scorso agli anni Novanta. Andranno all’incanto prevalentemente i gloriosi marchi italiani: moto rarissime e popolari, restaurate e da restaurare, moto da turismo e da corsa, scooter e moto-biciclette, originali o elaborate. La stagione primaverile è appena iniziata e auguro a tutti i motociclisti di collezionare nuove moto e di usarle quanto più possibile”.
Le altre moto all’asta - Tra i lotti più interessanti in asta: una Rumi 125 Turismo (1950) stimata € 7.000-8.000 e il “Cucciolo” della Ducati, stimato € 5.000 - 7.000.
Tra i famosi marchi anche la sportiva Mondial 175/200 cc Special preparata dal famoso tecnico Nerio Biavati (capo meccanico Mondial) e moto di marchi italiani scomparsi sul mercato ormai da anni, come le milanesi Moto Vaga (stimata 10.000 - 12.000 €) e Parilla (stimata € 10.000 - 12.000), nonché la torinese Itom (stimata € 4.000 – 5.500).
Gli Scooter - Presenti, più o meno, tutti gli scooter degli anni '50 - '60: Scoiattolo, Lambretta, Formichino, Vespa e Isoscooter. Una menzione particolare va alla Piaggio Vespa 98 “Farobasso” del 1947 (simile all’esemplare nella foto in apertura) stimata € 62.000 - 75.000. La “Farobasso,” prodotta dal 1946 al 1948 in due serie, si caratterizzava per il fanale che stava sul parafango anteriore. Come optional si poteva mettere un contachilometri, ma a differenza dagli altri modelli di Vespa aveva il manubrio senza rivestimenti in lamiera e poteva quindi essere soggetta ad atti vandalici o furti. Era priva di sospensioni posteriori e questa funzione era svolta dalle molle del sellino. La sospensione anteriore era posta anziché sul lato destro della ruota, come in tutti gli altri modelli, sul lato sinistro.
La “Farobasso” telaio n° 7296, motore n° 06317, dotata di targa originale e con soli due proprietari nella propria storia, è stata costruita negli stabilimenti Piaggio & C. SpA nel 1947 come certificato dal Registro Storico Piaggio “Vespa.”

Immagini